Sessione 13 – Laucian –

Torniamo all’abbazia e dormiamo.

Il giorno dopo (20 Marphenot) Ymeon ci sveglia perché il medaglione di Naimi si è illuminato. Fischiettiamo e compare Elaine che ci dice di tornare alla locanda perché c’è una nuova missione. Andiamo prima alla prigione dove troviamo che Udyr uscirà tra 6 mesi e Sheera tra 2 settimane. Andiamo alla locanda dove Dougan ci introduce a un’elfa della luna, Althea. Lei ci chiede di recuperare un oggetto divino che le è stato sottratto da una driade (uno spirito che si trasforma in una pianta), che si trova nella foresta. La ricompensa sarebbe stata di 80 mo a testa. Dougan ci dice che hanno assunto Gaal, il quale ci darà l’equipaggiamento, cioè tre pozioni cura ferite medie. Chiedo a Gaal se riesce a costruirmi un tirapugni magico. Ci incamminiamo nella foresta finché non arriviamo a un sasso, qui Althea ci dice di aspettare il tramonto e poi avremmo visto l’ingresso. Al tramonto vediamo una scritta in elfico che dice: “chi è degno versi il suo sangue”. Korinne versa il suo sangue e compare una driade da un albero dietro che le chiede perché volesse l’artefatto. Korinne risponde che è per la gilda e la driade dice che Korinne non è degna. Ci provo io, dico di essere discepolo di Tyr e che voglio usare la fonte di energia per incontrare Tyr, poi gli mostro il braccio divino. La driade decide di mettermi alla prova: appare la pietra e si forma una arena intorno a noi, poi compaiono 4 orsogufi. Li sconfiggiamo, poi la driade charma i miei compagni e addormenta Althea, dicendomi che devo difendermi dai miei compagni per essere degno. Dopo poco però lo charme si ferma e la driade mi dice che non sono degno perché ho colpito i miei amici. Io mi scuso per essermi fatto prendere dalla foga e aver attaccato i miei compagni, la driade accetta le scuse e decide di darmi la pietra. Althea un quel momento si toglie l’anello e si trasforma in Galaerthus, il quale mi chiede la pietra. Io acconsento a dargliela a patto che lui mi dia una garanzia di non usarla per fare del male. Facciamo un patto magico per cui nel momento in cui dovesse usare la pietra per fare del male egli morirebbe. Tornati alla gilda diciamo tutto a Dougan, il quale ci dice che la missione è fallita perché non abbiamo riportato indietro la pietra e non abbiamo scoperto il movente.

Il giorno dopo (21 Marphenot) andiamo a Silverymoon a parlare con Barbafiamma ma quest’ultimo non si presenta. Andiamo poi da Galaerthus, qui la segretaria ci dà un pacchetto con 400 mo, la ricompensa per la pietra. Ne prendiamo 100 a testa. Per le strade della città incontriamo un chierichetto che ci informa che all’abbazia ci cercano. Lì troviamo una gnoma che ci dice che stasera siamo invitati a un party e che hanno pagato la cauzione ai nostri amici in prigione, così anche loro potranno venire. Sull’invito c’è scritto di presentarci alla casa dei giochi.